Mi chiamo Amony Claire, sono stata rapita all’età di 12 anni e portata in Sudan dove ho sofferto la fame. All’età di 15 anni sono stata data in moglie ad un uomo di circa 50 anni da cui ho avuto un figlio e che mi ha trasmesso l’HIV, nonostante al tempo non lo sapessi. Data la mia vita particolarmente difficile del tempo, riuscii a scappare dai miei rapitori raggiungendo gli avamposti delle forze armate governative dove riuscirono a rintracciare la mia famiglia che mi venne a riprendere. Non ebbi però il tempo di vivere un periodo di riabilitazione nel centro governativo in modo da poter affrontare ciò che avevo passato. L’iniziale rientro positivo in famiglia ben presto lasciò il posto alla stigmatizzazione da parte persino della mia famiglia. Decisi quindi di sposare un altro uomo che accolse anche mio figlio e con cui ebbi altri 3 figli. I problemi tornarono a galla dopo la nascita del mio secondogenito che nacque sordomuto.
Alla nascita della mia ultima figlia, scoprimmo che sia lei che io eravamo positive all’HIV e i parenti di mio marito cominciarono a premere perchè divorziasse da me essendo madre di un bambino disabile e una bambina positiva all’HIV. Sostenevano che entrambi i figli erano un fardello invece che una benedizione per la famiglia tanto più che anche la mia carica virale dell’HIV era incrementata secondo gli esami di controllo. Decisi quindi di lasciare mio marito e andai a vivere con i miei figli in una piccola casa che mi lasciò una donna che ebbe pietà di me. Iniziammo quindi a lavorare con delle persone nel settore del carbone in modo da poterci permettere vestiti e qualcosa da mangiare ogni giorno. Il lavoro è davvero pesante per i bambini e mi sento in colpa che debbano lavorare così duramente ma è indispensabile per poter sopravvivere. Piango ogni notte pensando alla nostra vita dura e al nostro futuro incerto tanto che a volte mi sento morire.  La mia preghiera è che qualcuno mi aiuti a comprare un pezzo di terra, costruirci una casa per me e i miei figli e poter pagare loro le spese scolastiche.