

Dove si realizza
Il progetto si realizza a Bimbo, periferia di Bangui. La città di Bangui e i suoi dintorni, risente delle crisi politiche e militari degli anni passati e questo ha fatto si che la popolazione si spostasse dal centro città verso la periferia ritenendo questa zona più sicura. Questa migrazione di massa ha generato campi improvvisati che hanno accolto migliaia di persone private di tutti i loro beni poiché fuggivano dalle violenze e dagli scontri delle varie milizie all’interno della capitale.
Questo è ciò che è accaduto a Bimbo, quartiere dove risiedono e operano le suore Comboniane, nostre referenti per questo progetto. Anche la situazione scolastica è disastrosa, manca un’organizzazione, mancano insegnanti e le classi sono sovraffollate, con un numero di studenti che arriva a 150- 200 bambini per classe. Questa situazione demotiva molti bambini che finiscono per abbandonare la scuola, in particolare le ragazze che sono costrette a rimanere a casa per aiutare i genitori nei lavori domestici e nelle piccole imprese per soddisfare i bisogni delle loro famiglie.
Questa disuguaglianza educativa ha contribuito ad esporre le ragazze molto presto a gravidanze indesiderate e altre forme di violenza di genere. Si avverte quindi un reale bisogno di supporto psicosociale per dare loro la possibilità di reinserirsi nella società. È a partire da queste carenze che si giustifica questo progetto rivolto alle ragazze madri abbandonate o vittime di stupro.
Descrizione del progetto
Questo progetto è rivolto alle ragazze madri, di età compresa tra i 15 ei 25 anni. Oltre alle consuete difficoltà legate ad una gravidanza precoce, la giovane madre vive una sofferenza morale legata alla sua particolare posizione nella società, all’atteggiamento culturale della sua famiglia che, nella maggior parte dei casi, la rifiuta. Il padre del bambino, essendo spesso anche lui un minorenne, sentendosi incapace di sostenerla, declina le proprie responsabilità.
Il progetto mira innanzitutto a migliorare le condizioni di vita delle ragazze madri per renderle indipendenti e a sostenere queste ragazze nell’imparare un mestiere che possa aiutarle a guadagnare e potersi prendere cura di sé e a garantire il futuro dei propri figli. Il progetto offre corsi di alfabetizzazione e formazione di sartoria (taglio e cucito) e, più in generale alla formazione finalizzata alla crescita umana, psicologica per una durata complessiva di 2 anni.
Il progetto si divide in 3 fasi:
Fase 1. Formazione: formazione teorica su sartoria, formazione umana, capacità imprenditoriali, vendite e marketing.
Fase 2. Pratica: gli studenti taglieranno, cuciranno, useranno la macchina da cucire, testeranno le abilità di mercato, saranno esposti agli affari e alla contabilità.
Fase 3. Stage: le ragazze faranno un’esperienza in un’azienda e verranno collocate in luoghi strategici dove è prevista la possibilità di essere assunti in ambito lavorativo
Obiettivi
- Dare una possibilità di riscatto a queste ragazze madri rendendole indipendenti attraverso l’apprendimento di un mestiere in modo che possano condurre una vita dignitosa
- Rafforzare le capacità delle ragazze madri al fine di garantirne il sostentamento e renderle capaci di garantire l’istruzione e l’educazione dei propri figli
- Formare professionalmente e fonire capacità imprenditoriali alle ragazze madri in modo che siano in grado di creare lavoro per sé stesse e diventare finanziariamente stabili per prendersi cura dei propri figli e di se stesse
- Offrire una formazione umana per affrontare le sfide della vita come ragazze madri e arrivare ad una migliore pianificazione della loro vita
Beneficiari
Diretti: 50 Ragazze Madri tra i 15 ei 25 anni
Indiretti: i loro figli, le loro famiglie e la comunità di Bangui
Il progetto mira innanzitutto a migliorare le condizioni di vita delle ragazze madri per renderle indipendenti e a sostenere queste ragazze nell'imparare un mestiere che possa aiutarle a guadagnare e potersi prendere cura di sé e a garantire il futuro dei propri figli.