Mi chiamo Ayenyo Doreen e sono stata rapita nel 1995 all’età di 12 anni dal campo di Alero, sono rimasta per 7 anni nella foresta da cui sono riuscita a scappare solo nel 2002 con un figlio che ora ha 22 anni. Le sfide principali che ho dovuto affrontare durante la prigionia sono state il matrimonio forzato, l’essere trasformata in un’assassina contro la mia volontà, l’aver sofferto la fame, il percorrere lunghe distanze a piedi. Tra le persone rapide insieme a me, due bambine cercarono di scappare ma sfortunatamente furono prese e riportate al campo dove ci fu ordinato di ucciderle mentre quelle due bambine innocenti ci imploravano di non farlo, cosa che mi perseguita ancora oggi nei miei sogni. Successivamente fui data in sposa ad un uomo di 42 anni che era solito torturarmi molto. Riuscì a scappare nel 2002, con mio figlio di allora 3 anni, durante uno scontro a fuoco, nel quale fui quasi colpita da una bomba. Una volta arrivati a casa, tutti mi additavano e dicevano che non meritavo di vivere con altre persone e che se volevo rimanere, avrei dovuto riportare mio figlio dal padre nonostante non sapessi dove potesse essere. La situazione divenne sempre più difficile, fui cacciata e andai a vivere altrove in affitto. Trovai un uomo che era interessato a me con cui poi mi sposai ma che, dopo la nascita di nostro figlio, decise di abbandonarci dicendo che non poteva stare con una persona tornata dalla foresta perchè un giorno gli spiriti avrebbero potuto trovarmi e farmelo uccidere. Per mantenermi e prendermi cura dei miei figli, lavo i vestiti altrui, mi occupo di commercio di animali e accetto qualsiasi lavoretto occasionale disponibile. Chiedo aiuto in modo da poter permettermi un posto dove vivere con i miei figli.