Medico Pronto Soccorso: Gli occhi di queste persone … non li dimenticherò mai Non ero pronta a tutto questo. Un campo di battaglia ed uno scenario di guerra. Centinaia di persone che arrivavano ansimanti e senza respiro. Abbiamo fatto tutto quello che potevano e che sapevamo ma molti non ce l’hanno fatta, anziani e anche giovani. Quello che mi trafigge l’anima sono gli occhi di queste persone, molti sotto il casco delle CPAP, guardano dritti nei miei e vanno in profondità. Li c’è tutta la loro umanità, paura, dolore, confusione e solitudine. Occhi che cercano i miei, che cercano aiuto. Tante volte ho trattenuto le lacrime ed in qualche modo ho cercato di comunicare “Io ci sono, sono qui con Te” ma non era abbastanza… Avrei potuto fare di più, avrei dovuto salvarli. Quegli sguardi sono dentro di me sempre, ferite e dolori che non passano. Ora sono io ad avere bisogno di aiuto, per ritornare a fare il mio lavoro, per avere il coraggio di abbracciare il mio bimbo e mio marito, per ritornare alla vita e dare un senso a tutto questo.
CLAUDIA 40 anni