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Insieme per mano

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Un contributo
d'amore
per la vita

Abbiamo fatto tanto, possiamo fare molto di più insieme.

Giornata n°9 Gulu – Uganda

Siamo nel villaggio di Awach (tradotto nella nostra lingua: luogo dove le persone si amano) Qui ci aspettano 40 donne, sotto due bellissimi alberi di mango che ci avvolgono, colorate e sorridenti, contente di vederci. Sono donne che hanno sofferto molto e che continuano ad essere rifiutate per il loro passato trascorso forzatamente con i militari che le hanno rapite. Ci hanno raccontato le loro storie e poi ci hanno offerto del cibo. Abbiamo mangiato con loro come una grande famiglia, un grande cerchio di donne. Vi racconto solo una delle storie ma sono tutte molto toccanti.
 
Eveline (nome di fantasia) è stata rapita dal suo villaggio all’età di 11 anni. Viene spogliata di fronte agli uomini, minacciata con un macete. Molti la vogliono e così il capo decide di legarla mani e piedi e lasciarla in un buco nella terra.
Dopo settimane viene tirata fuori e portata in un nuovo posto. Lì il capo di 45 anni ha abusato sessualmente e ripetutamente di lei. Lei dice: ho sofferto tanto perché le violenze continuavano ed ogni giorno io soffrivo; il male era dentro di me.
Sono poi scappata e mi sono accorta di essere incinta. Il bambino ora ha 16 anni. Quando sono stata rapita eravamo in cinque, 3 fratellini e due sorelline. Hanno tenuto solo me e gli altri sono stati uccisi; ora non ho più nessuno. In seguito con un altro uomo nel villaggio ho avuto altri tre bambini ma poi lui non mi ha più voluta e sono di nuovo sola. Non posso mandare a scuola i miei figli e sono in giro tutto il giorno. Io non ho un lavoro e non posso aiutarli. La vita non è facile, non abbiamo dove stare.  
 
Insieme per mano, con il microcredito, aiuterà queste donne a non sentirsi sole, ad avere un lavoro e aiuterà i figli a imparare un mestiere. Crediamo molto in questo progetto e in queste donne, respiriamo con loro la speranza di un futuro migliore.