Infermiere neolaureato impiegato in reparto COVID- Ospedale Papa Giovanni XXIII Bergamo Non era così che immaginavo la mia professione, scelta con l’idea si dare sollievo alle persone e aiuto alla guarigione mi sono trovato io stesso in un vortice in cui ho visto troppe persone morire, troppe persone disperate che non potevo aiutare. Io stesso ho avuto paura di essere contagiato, di non farcela a sostenere tutto questo lavoro. Il ritorno a casa è difficile, le immagini e le emozioni vissute in corsia mi seguono e non mi lasciano dormire. La paura per me e di contagiare i miei genitori. Vivo isolato … un altro sacrificio che mi pesa e che non mi aiuta. Ho contattato tramite OPI la Dott.ssa Bonomi, ricevo aiuto dalle telefonate e dal supporto psicologico. Sento gradualmente di aver potere sulle emozioni, di poterle governare, di ritrovare calma dentro di me. L’abbraccio della farfalla… utilissimo … i ricordi paurosi si attenuano… ma c’è ancora molto da fare per tornare alla vita.
GIOVANNI 23 anni