Dal Dicembre 2016 ci uniamo ad un’associazione amica che opera abitualmente nell’emergenza Siriana, e decidiamo di partire alla volta delle aree al confine con la Siria per dare il nostro contributo a un’emergenza umanitaria che conta più di 4 milioni di essere umani scappati dalla guerra e dalle torture.
L’aiuto fornito è stato finalizzato alla sopravvivenza, attraverso: distribuzione pacchi alimentari; distribuzione coperte, sacchi nanna e vestiti per l’inverno; interventi sanitari (cure e medicine), sostegno alla scuola del campo (riscaldamento e materiale scolastico). I disegni dell’anima: “lavoro sul trauma emotivo” che ha coinvolto un gruppo di bambini del campo profughi attraverso il disegno e la tecnica EMDR per l’elaborazione dei disturbi traumatici; gioco con i bambini.